L'utopia dell'uomo nuovo
L'assistenza all'infanzia
Analoghi cambiamenti si verificarono anche nel modo di intendere l'assistenza all'infanzia abbandonata e agli orfani. Nella prima fase della Rivoluzione per esempio, il duca di La Rochefoucauld-Liancourt si occupò dei bambini abbandonati alla nascita nei brefotrofi.Nel riprendere la pedagogia di Pestalozzi, La Rochefoucauld rimarcò l'importanza del legame affettivo madre-figlio. Inoltre solo l'educazione familiare poteva garantire una adeguata formazione morale.
Il 18 agosto 1792 venne promulgata una legge sull'adozione che però restò largamente disattesa , poichè poche furono le famiglie disposte ad adottare un bambino (esso veniva considerato un "figlio del peccato")
Orfani e piccoli soldati
L'infanzia, età della debolezza fisica e del non sapere, diveniva nel biennio giacobino modello di virtù morale e di coraggio militare. Il bambino simboleggiava insomma la nuova Francia rivoluzionaria, democratica e egualitaria. Si da piccoli i francesi dovevano quindi imparare a divenire cittadini-soldati. Si trattava di un progetto pedagogico utopico e totalitario. Lo scopo era quello di introdurre le masse ai valori repubblicani.
Il sistema educativo sarebbe stato improntato alla massima austerità e a controllo continuo: l'obiettivo era formare l'uomo nuovo, il vero repubblicano, l'uomo coscienzioso, dedito alla patria privo di superstizioni e moralmente integro.
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